CSO ha presentato recentemente Perseus, un microscopio endoteliale del tutto innovativo che ha preso il posto dell’ottimo SP02, prodotto che ha incontrato successo in tutto il mondo negli anni passati. Il nuovo Perseus è una macchina completamente nuova, basata su una meccanica completamente automatica con funzioni di auto-allineamento ed auto-focus. Il posizionamento del paziente è reso più semplice dalla nuova mentoniera automatizzata: è sufficiente aggiustare l’altezza con pochi tocchi e l’acquisizione inizia automaticamente, eliminando inutili perdite di tempo per il centramento del riflesso corneale. Lo strumento funziona grazie ad un’interfaccia touch-screen da 10.4 e pertanto è sprovvisto di joystick e di tastiera. Può essere collegato in rete in modo semplice ed immediato, e il database è compatibile con la piattaforma Phoenix. Il software è completamente nuovo, studiato e ottimizzato per essere utilizzato in modo intuitivo attraverso le sole dita: non è necessario alcun pennino touch-screen per completare l’acquisizione e consultare i dati-paziente. La stampa è ottimizzata sia per il formato A4 che su formati più piccoli (cartolina). Grazie ad un algoritmo di acquisizione estremamente migliorato rispetto a quello in funzione sull’SP02, le immagini dell’endotelio sono molto nitide e ben contrastate. Il conteggio delle cellule viene effettuato in automatico, ma è disponibile anche una funzione di editing manuale. Le dimensioni dell’immagine acquisita dalla telecamera CCD sono di 0.54mm x 0.27mm ed il sistema di illuminazione è interamente gestito da LED.

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